– A questo non avevo mai pensato –
Trattenni il fiato, il tempo era come sospeso. Fissavo Lucia con attenzione; era molto assorta nei suoi pensieri. Il torace si alzava e si abbassava ma con delicatezza, quasi come se non volesse farsi distrarre dal rumore del proprio respiro.
Sapevo che era un momento speciale, di quelli che restano. Il momento in cui una serie di idee, di sensazioni e di pensieri maturati durante le sessioni di lavoro prendevano improvvisamente corpo, quando un piccolo movimento del pensiero crea un grande cambiamento.
E tu comprendi che ci sono aspetti della questione (qualsiasi sia quella che porti in Coaching) che non avevi considerato.
Riesci finalmente a considerare gli eventi sotto un’altra luce e capire il tuo ruolo nei problemi e soprattutto, nella soluzione.
Lentamente Lucia si girò a guardarmi – Questa sarà difficile da digerire –
– Lo so – Le risposi. – Hai fatto tanta strada Lucia, sei pronta anche per considerare che forse, chi pensavi ti stesse aiutando…-
– Non lo sta facendo…anzi, probabilmente mi ostacola –
– E tu che parte hai? –
– Io…io glielo consento. Alla fine è più semplice rinunciare piuttosto che impegnarsi. –
– Io penso che le tue Potenzialità siano in sofferenza per questa dinamica; penso che buona parte della tua insoddisfazione rispetto alla situazione attuale, nasca da lì. Ti sei deresponsabilizzata Lucia; hai consentito che ti dicessero che non puoi farcela, che i tuoi desideri non hanno valore. Soprattutto però hai ignorato i tuoi punti di forza e ciò che sei –
Lucia mi guarda intensamente; non so bene come reagirà ma sento che è il momento giusto per avanzare delle ipotesi e lasciare che le Potenzialità facciano il loro lavoro.
– Che ne dici di allenare un po’ la tua Creatività? Ricordi come ti sentivi bene raccontandomi della tua capacità di sviluppare idee nuove, di come volevi lasciare più spazio a questo aspetto? –
Lucia riempie il torace, lentamente. Sorride.
– Sì, mi ricordo. Non capivo perchè tu volessi parlare di questo, quando io volevo solo parlare di cosa non andava nella mia vita. –
E’ il mio turno di sorridere. – A volte non è semplice avere una Coach. –
La sua mano si allunga ed afferra la mia. – Ok, facciamo che mi fido –