Questo breve video ci porta, seppur attraverso l’ironia, al tema della cultura organizzativa. Il termine cultura potrebbe far pensare a qualcosa di astratto, vago, riservato a pochi magari nei posti chiave dell’organigramma. In realtà la cultura in quanto tale è la matrice attraverso cui tutti i processi aziendali vengono ideati, costruiti e definiti. E’ il modello di interazione, di relazione, di comunicazione a tutti i livelli. E’ l’insieme di assunti, di aspettative e di modi di percepire, valutare e risolvere i problemi.
Si manifesta nel linguaggio, nei termini, negli arredi, nelle pubblicità, nelle forme di comportamento ammesse e in quelle non ammesse e punite.
L’analisi della cultura organizzativa è il punto di partenza per qualsiasi percorso di sviluppo individuale, di team ed organizzativo nel suo complesso. Se non siamo in grado, infatti, di valutare esattamente DOVE ci troviamo non saremo in grado di dirigerci dove vogliamo andare.
Paradossalmente l’analisi culturale è molto difficile se noi stessi siamo inseriti in quel contesto; proprio come il pesce non si accorge dell’acqua dove sta nuotando, anche noi non ci accorgiamo delle mille, invisibili e sottili manifestazioni del contesto, finchè ci siamo dentro. Ecco perchè l’occhio del consulente/coach può diventare un alleato prezioso nel far emergere ed illuminare quegli aspetti che potrebbero rimanere nascosti o misconosciuti.
Vedendo questo video allora ci potremmo fare alcune domande:
– che caratteristiche presenta la cultura organizzativa in cui il nostro protagonista si imbatte?
– come si manifesta? Attraverso quali segnali, codici e modalità?
– che differenze ci sono tra la cultura dell’organizzazione e la cultura individuale del nostro protagonista?
– quali sono le modalità con cui viene accolto il nuovo membro che evidentemente non si attiene a quei codici?
– qual’è il vantaggio che l’organizzazione ottiene dal suo ingresso?