Ho raccolto questi post, che trovate di seguito, in queste ultime settimane. Sono esempi, neppure i peggiori purtroppo, di come la cultura, i media, i social, spesso, troppo spesso, tentino di togliere potere al mondo femminile. Per capire cosa intendo, basta leggere e scorrere le immagini. Come vi sentite?
Di certo non trattano le donne alla pari, giusto?
Non si tratta di alimentare la guerra fra i sessi, non condivido l’idea di un genere migliore dell’altro fra maschio e femmina. Non intendo quindi parlare di violenza, di mancanza, di prevaricazione, di tendenza a sminuire: sono molte le voci, anche molto più autorevoli di me, che se ne occupano.
Io al contrario voglio agire per aiutare le donne ad accorgersi sia delle situazioni che le deprivano di potere che del potere di cui dispongono. Il centro del mio lavoro è sempre stato l’empowerment e quindi ho trovato naturale allenare le donne ad essere più a loro agio con questo tema.
Le donne sono meno abituate a gestire il potere. Non ne conoscono tutte le forme, sentendosi spesso a disagio e pensando che il potere sia qualcosa di riprovevole. Oppure non accettano le forme di potere maschili privandosi quindi di strategie utili per realizzare ciò in cui credono e giocare ad armi pari.
Ho ascoltato molte donne in questi anni di lavoro e molte di loro hanno avuto difficoltà sul lavoro o nella vita privata a causa di atteggiamenti sbagliati o poco rispettosi, ma anche a causa delle differenze di pensiero fra uomo e donna nei team di lavoro e la poco conoscenza delle regole di “gioco” non scritte sul lavoro che a volte si traduce per le donne in difficoltà di comunicazione e isolamento.
Vuoi lavorare sul tuo Potere? Vuoi scoprire le norme non scritte che regolano molti ambienti di lavoro? Vuoi smettere di boicottarti con atteggiamenti sbagliati?
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