Come aumentare la produttività personale: l’importanza degli #obiettivi

Questo post riguarda un tema che spesso ricorre nel coaching e nelle consulenza, ovvero la produttività personale. Che cos’è la produttività personale e perchè ci interessa?zona di comfort

Che tu sia un libero professionista (come me) oppure un dipendente o ancora un imprenditore/imprenditrice in ogni caso ti sarà capitato di trovarti alle prese con periodi di alto impegni, magari con diversi progetti attivi, molte scadenze e tante attività da mettere in fila. Anche nella vita extra lavorativa abbiamo bisogno ogni tanto di fare il punto delle situazione ed identificare errori e pregi del nostro modo di organizzarci. Gli obiettivi raggiungi sono frutto anche di una buona organizzazione del tempo e delle priorità e se ne abbiamo molti da raggiungere questi fattori sono ancora più rilevanti.

Per questo motivo ho pensato di suggerire qualche strategia per aumentare la produttività personale e diminuire lo stress, sfatando anche qualche mito…

Intanto per “produttività” intendiamo qualità e quantità dei risultati legati ai tuoi obiettivi.

Va da sè quindi che la capacità di identificare, produrre e chiarire gli obiettivi è indispensabile anche per lavorare in produttività.

Produttività significa inoltre che se mi organizzo meglio posso recuperare tempo per fare altro, rispetto al lavoro. Tempo per me, la famiglia,gli amici, le passioni. Insomma posso mantenere in equilibrio gli aspetti fondamentali per essere felici:salute, affetti, relazioni, interessi ed autorealizzazione.

#chiarisci gli obiettivi. So che è banale, nel senso che ormai in ogni salsa ce lo sentiamo ricordare. Ogni giorno però ho la conferma che la mia produttività (in senso generale, come ho spiegato sopra) risente in modo importante della mia capacità di definire chiaramente cosa voglio, perchè e in quanto tempo mi aspetto di ottenerlo.

Prima cosa quindi essere certi di avere il tempo di riflettere sui macro, medi e micro obiettivi – ciò vuole dire che devo schedulare in modo preventivo il tempo per pensare e per verificare. Lo fai ogni giorno? 5 minuti al mattino e 5 minuti a fine giornata. Sono il tempo minimo di pianificazione e verifica. Inoltre occorre una volta al mese (come minimo) dedicare uno slot maggiore di tempo per eliminare gli obiettivi già raggiunti, verificare quelli in corso ed inserirne altri.

Il livello minimo operativo  sono le todolist. Puoi utilizzare ad esempio tools quali www.wonderlist.com.

Puoi trovare anche in questo post altri consigli di ottimizzazione del tempo.

Una dritta per gestire la meglio le to-do-list?  Inserisci sempre nella to-do giornaliera, un task dedicato agli imprevisti. Ovvero attività non prevedibili che possono essere inseriti al momento. Questo trucco ti aiuta a non sentirti inefficace se devi tralasciare qualche attività prevista a favore di una richiesta nuova ed importante. Inoltre ti consente di tenere traccia visivamente di tutte le attività impreviste…ed aiutarti a valutare se avresti potuto rimandarle, affidarle ad altri o non occupartene affatto. Insomma in generale come gestisci imprevisti e priorità.

 

Ti aspetto la prossima settimana per un nuovo post sulla produttività personale!

 

Leave a Comment

Contattami

Scrivimi, ti risponderò prima possibile.

Start typing and press Enter to search